Le nuove tecnologie stanno abilitando lo sviluppo di numerose professioni innovative legate sia alla digitalizzazione dei processi lavorativi, sia alla manutenzione predittiva industriale, sia a settori come l’ispezione e il monitoraggio con strumenti quali i droni.
Modelli avanzati di lavoro agile e collaborazione in cloud rendono possibili nuove figure professionali nel campo della consulenza a distanza e del project/change management. Analogamente, la manutenzione predittiva basata sull’IoT sta facendo emergere nuove competenze nell’analisi predittiva dei grandi dati e nella pianificazione predittiva degli interventi.
Molto interessanti anche le opportunità legate all’impiego di droni in attività precedentemente pericolose o complesse da eseguire con mezzi tradizionali, come ispezioni e rilievi di infrastrutture e ambienti. Tuttavia, per svolgere in modo sicuro questi nuovi mestieri è necessario frequentare corsi di formazione erogati da scuole di droni qualificate e certificate, come Professione Drone https://professionedrone.com/, che rilasciano il patentino per il volo dei droni.
Le tecnologie emergenti rappresentano una grande leva per la creazione di nuovi profili professionali altamente specializzati, ma richiedono un costante aggiornamento e la certificazione di competenze tecniche complesse, al fine anche di garantire elevati standard di sicurezza.
Nuove tecnologie: Tecnologie digitali per il lavoro agile e la tutela dell’ambiente
Le nuove tecnologie digitali stanno introducendo significativi cambiamenti nei modelli di lavoro e nella tutela dell’ambiente.
Le tecnologie di collaborazione in cloud e mobili permettono forme avanzate di smart working e lavoro flessibile, con notevoli vantaggi sia per le aziende che per i dipendenti. Applicazioni per videoconferenze, condivisione di documenti e approcci di project management consentono di coordinare team distribuiti geograficamente e di consentire modalità di organizzazione del lavoro più adatte alle esigenze individuali. Studi confermano che il ricorso a forme di lavoro agile basate sulle nuove tecnologie può aumentare la produttività dei dipendenti anche del 40%. Al contempo, il minor necessario ricorso agli spazi fisici permette la razionalizzazione dei costi aziendali.
Per quanto riguarda la tutela dell’ambiente, le nuove tecnologie digitali abilitano una “green transformation” attraverso soluzioni che riducono significativamente l’impatto ambientale. Ad esempio, i sistemi di monitoraggio da remoto basati sull’IoT permettono una gestione ottimizzata di risorse quali acqua ed energia negli edifici e nei processi produttivi. Inoltre, le tecnologie di smart working riducono in maniera importante gli spostamenti casa-lavoro che pesano in termini di congestione, emissioni e inquinamento. Anche modelli di delivery e logistica ottimizzati grazie all’utilizzo di droni, automatizzazione e realtà aumentata possono contribuire ad abbattere le emissioni di CO2 nel trasporto delle merci.
Le nuove tecnologie digitali rappresentano una leva chiave sia per l’evoluzione dei modelli di lavoro verso forme sempre più flessibili e adatte alle esigenze individuali, sia per la transizione verso modelli produttivi e stili di vita più sostenibili dal punto di vista ambientale.
Tecnologie nuove: Manutenzione predittiva con IoT per ottimizzare risorse ed evitare guasti
Le nuove tecnologie possono abilitare modelli innovativi di manutenzione industriale come la manutenzione predittiva, basata sull’Internet of Things.
Gli impianti industriali equipaggiati con sensori collegati in rete permettono un monitoraggio continuo dello stato e delle prestazioni di macchinari e impianti. Attraverso l’acquisizione e l’analisi di grandi moli di dati operativi, i sistemi di manutenzione predittiva sono in grado di rilevare in tempo reale eventuali anomalie e prevedere con precisione i momenti in cui si verificano guasti o malfunzionamenti.
Tale approccio, basato sull’IoT (Internet of Things), consente di anticipare le attività di manutenzione e riparazione prima che si verifichi uno stop. Le analisi predittive permettono infatti di ottimizzare i tempi e il tipo di intervento necessario, riducendo in questo modo i costi per fermo macchina e aumentando l’uptime produttivo complessivo degli impianti.
Studi dimostrano che grazie all’impiego della manutenzione predittiva si possono abbattere anche del 30% i costi della manutenzione e incrementare la produttività industriale fino al 15%. Tale nuova modalità possiede inoltre indubbi vantaggi ambientali, attraverso la riduzione degli sprechi di materiali e un minore consumo di risorse in fase di produzione.
Quindi, le nuove tecnologie rappresentate da IoT e analisi predittiva stanno abilitando interessanti miglioramenti nella gestione degli asset industriali, per garantire produzioni più efficienti grazie alla prevenzione accurata dei tempi di fermo macchine.