Le taniche in plastica sono contenitori funzionali che risultano adatti allo stoccaggio, la conservazione ed il trasporto di una vasta gamma di sostanze liquide. Le più comuni sono acqua, olio, ma anche detersivi e prodotti chimici, salse e bevande varie.
Tutte le categorie di taniche per alimenti, e soprattutto quelle professionali, sono studiate appositamente per essere impermeabili e resistenti ai raggi UV oltre che essere composte per legge da specifiche tipologie di plastica, come l’HDPE, che le rendono sicure e funzionali nel tempo.
Questi contenitori alimentari, se correttamente gestiti e puliti, possono essere riutilizzati una gran quantità di volte, allungandone la vita e permettendo a chi le acquista di ammortizzarne il costo.
Da tempo alcune aziende che le commercializzano hanno iniziato anche a ritirare le taniche vuote in modo che sanificandole si possano riutilizzare nuovamente.
Vediamo ora più nello specifico quali accortezze occorre mettere in atto per mantenere le taniche in plastica per alimenti in condizioni ottimali e sicure per il loro riutilizzo.
Manutenzione
Le regole per una corretta manutenzione sono poche e molto semplici ma serve metterle in pratica per allungare la vita di questi contenitori e soprattutto per garantirne la sicurezza visto che spesso e volentieri stanno a contatto con gli alimenti.
Ecco alcuni consigli pratici:
- effettuate sempre un’ispezione visiva: occorre controllare regolarmente se sono presenti segni di usura, deformazioni, scolorimenti che potrebbero causare perdite di liquido, rotture o contaminazioni e ingresso di ossigeno
- controllare periodicamente guarnizioni e tappi: la chiusura ermetica è una delle caratteristiche fondamentali per poter trasportare un liquido. Se le guarnizioni risultano usurate o danneggiate possono compromettere la tenuta delle taniche, causando fuoriuscite
- stoccare correttamente le taniche: per la conservazione di ogni liquido è fondamentale che venga stoccato in un luogo fresco e asciutto al riparo dai raggi del sole che a lungo andare potrebbe rovinare il materiale plastico
Pulizia
Sono in molti a domandarsi come poter pulire correttamente una tanica in plastica per poter essere riutilizzata e per evitare che ci siano contaminazioni di ogni genere.
Il vino, ad esempio, necessita di un contenitore vergine in quanto se venisse messo in una tanica precedentemente utilizzata per l’olio potrebbe perdere le sue caratteristiche organolettiche perdendo di qualità.
L’uso delle taniche in plastica per la conservazione del vino infatti non avviene di frequente, cosa che non si può dire per l’olio che è anche uno degli alimenti più difficilmente lavabili. Ecco quali sono i passaggi fondamentali per rimuovere in modo efficace tutti i residui presenti in una tanica per alimenti:
- effettua un risciacquo preliminare: con acqua calda lavare via il grosso dei residui superficiali esistenti
- utilizza un detergente appropriato: usare un detergente compatibile con gli alimenti è fondamentale per pulire e sgrassare le taniche sia internamente che esternamente.
Anche utilizzare prodotti naturali come bicarbonato, aceto e sale può essere una scelta vincente per rimuovere lo sporco ostinato. Risulta importante, invece, evitare di utilizzare sostanze chimiche aggressive e potenzialmente tossiche che possono lasciare residui pericolosi
- aiutati con una spazzola: in commercio sono presenti specifiche spazzole per la pulizia di contenitori come le taniche o le bottiglie che sono fondamentali per riuscire a pulire anche gli angoli e le aree più difficili da raggiungere dove in genere si creano accumuli di residui
- dopo la pulizia viene la sanificazione: in commercio, soprattutto per chi fa un uso professionale delle taniche per alimenti, sono presenti apposite soluzioni disinfettanti che agiscono contro eventuali batteri o contaminanti rimasti. Dopo il loro utilizzo risciacquare sempre con abbondante acqua calda
- asciugatura: sembra banale ma non lo è. Ogni contenitore deve avere il tempo di asciugarsi completamente dopo esser stato pulito. Se dovesse rimanere traccia di umidità si creerebbe l’ambiente ideale per la proliferazione di muffe e batteri. Conviene capovolgere le taniche per velocizzare questo processo e permettere a eventuali residui di acqua di fuoriuscire
Cura e Accortezze D’Uso
Se si utilizzano molte taniche è importante implementare un sistema di rotazione delle scorte, ovvero utilizzare le taniche più vecchie per prime e introdurre nuove taniche solo quando necessario.
Questo aiuta a garantire che tutte le taniche vengano utilizzate regolarmente e che nessuna rimanga inutilizzata per troppo tempo.
Anche etichettare chiaramente le taniche inserendo informazioni sul contenuto e la data di conservazione è molto importante: non solo aiuta nell’organizzazione, ma previene anche errori di utilizzo e facilita il monitoraggio delle condizioni delle taniche.
In conclusione, le taniche in plastica sono strumenti versatili e indispensabili per la gestione di vari tipi di liquidi. Tuttavia, per garantire la loro efficienza e sicurezza, è fondamentale adottare pratiche adeguate di manutenzione, pulizia e cura. Seguendo queste linee guida, è possibile mantenere le taniche in plastica in condizioni ottimali, proteggendo sia i prodotti conservati che la salute dei consumatori.