Hobby

Quali sono le fasi della vinificazione?

Gli step principali per ottenere il vino

Il vino è certamente uno dei prodotti più amati del bel paese. Non è un caso che molte persone cercano di produrre il proprio vino artigianale, per la soddisfazione di ottenere un prodotto completamente self-made.

Il processo di vinificazione in sé per sé non è complesso, così come andremo a vedere. Questo perché si tratta di un procedimento in cui veniamo aiutati dalla natura, da processi chimici che avvengono spontaneamente.

D’altra parte, fare un BUON vino non è affatto scontato. Ci sono diverse accortezze che vanno prese durante la vinificazione per ottenere un vino di qualità che abbia delle proprietà organolettiche ben precise. In questo articolo andremo a scoprire insieme quali sono i principali passaggi della vinificazione.

Vendemmia

La raccolta dell’uva deve avvenire tenendo conto di alcuni criteri. Il più importante di tutti è il grado di maturazione degli acini. Quanto più si aspetta, tanto più il grado zuccherino tenderà a salire, con il risultato di un vino più alcolico e corposo. Di solito si aspetta di più nel caso in cui si voglia ottenere un vino invecchiato.

Pigiatura e diraspatura

Una volta in cantina, gli acini vengono separati dai raspi mediante la diraspatrice. Gli acini a loro volta vengono pigiati per fare in modo che fuoriesca il mosto. Il resto delle sostanze solide ( bucce, semi, cellule microbiche ), la cosiddetta feccia del vino solitamente viene eliminata. Un contatto prolungato con il mosto potrebbe alterarne l’equilibrio chimico conferendo al prodotto finale un sapore ed un odore poco gradevole. In questo caso parliamo di fecce grossolane.

Fermentazione alcolica

Ora il mosto deve trasformarsi in vino. Avviene la cosiddetta fermentazione alcolica grazie all’azione dei lieviti, dove gli zuccheri si trasformano in alcol. Il prodotto viene collocato in appositi tini, solitamente in plastica alimentare o in acciaio inox.

Filtrazioni e maturazione

Il vino a questo punto continua a maturare, raggiungendo gradualmente il giusto equilibrio tra gli elementi chimici. Durante questa fase, il prodotto subisce ulteriori filtrazioni per eliminare la feccia fina, altri residui solidi che si sedimentano alla base dei contenitori. Questa fase viene anche chiamata affinamento.

Solamente nel caso di alcuni vini particolari si decide di lasciare la feccia a contatto con il vino, ma nella maggioranza dei casi questa viene eliminata attraverso dei sistemi di filtraggio appositi. Per ottenere un vino invecchiato, la maturazione continua per mesi, a volte per anni, in botti di legno, che contribuiscono a dare al vino un sapore ancora più pieno e ricco di sfumature.

Imbottigliamento

L’ultima fase del processo di vinificazione è quella dell’imbottigliamento. Solitamente vengono impiegate bottiglie in vetro oscurato per impedire alla luce di alterare la composizione chimica del prodotto finale.

Il vino continua la sua fase di “assestamento” anche all’interno delle bottiglie. Ecco perché questo passaggio avviene almeno 1 mese prima di essere commercializzato.

Quello appena descritto è il processo classico di vinificazione. Volendo ricapitolare, possiamo dire che i passaggi chiave sono:

  • Vendemmia
  • Pigiatura e diraspatura
  • Eliminazione delle fecce grossolane
  • Fermentazione
  • Filtrazione ed eliminazione delle fecce fini
  • Maturazione
  • Imbottigliamento

In alcuni casi, a questo processo possono essere apportate lievi modifiche per ottenere vini con determinate caratteristiche di struttura e gusto.