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Finestre in alluminio: perché sono sempre più richieste?

In edilizia c’è un materiale che riesce a mettere tutti d’accordo. Certo, la sua scoperta e il suo uso non sono antichi come per quanto riguarda il legno, ma si tratta di un elemento capace di convincere l’ingegnere, l’architetto, il muratore e persino chi, alla fine, vive l’abitazione nella quotidianità. Stiamo parlando dell’alluminio, una vera sicurezza per chi si trova a scegliere le finestre per la propria casa.

L’alluminio, scoperto per la prima volta nel 1807 è presente, tuttavia, da diverso tempo nella cultura occidentale. Nell’antichità veniva, infatti, impiegato nella produzione di tinture e medicinali.

La scoperta del 1807, ad opera del chimico inglese Sir Humphrey Davy, ha rappresentato solo l’inizio degli importanti sviluppi futuri, i quali hanno visto solo nella seconda metà dell’Ottocento risultati concreti, con l’elaborazione del metodo Hall-Heroult con la conseguente estrazione dell’alluminio dalla bauxite.

Da allora l’alluminio di strada ne ha fatta e non poca. A oggi è considerato unanimemente uno dei materiali più funzionali nella produzione dei serramenti e delle finestre in particolare. In questo articolo vi mostriamo meglio perché.

La lavorazione dell’alluminio: come funziona?

La lavorazione dell’alluminio richiede particolari competenze e macchinari all’avanguardia, tipici della produzione industriale. Non tutte le aziende possono vantare, in edilizia, un know how come quello di Aluprof – finestre in alluminio, azienda specializzata nella produzione di serramenti e infissi in alluminio da oltre 60 anni, con clienti in tutto il mondo, in Europa e negli Stati Uniti. L’alluminio, pertanto, se da un lato presenta vantaggi di non poco conto (è ecologico e facile da reperire) dall’altro lato è altrettanto vero che richiede procedure estremamente moderne.

Entrando più nel dettaglio, l’alluminio può essere ottenuto sia direttamente dal minerale, ovvero dalla bauxite, (si parla in questo caso di alluminio primario), sia venire estratto da rottami/altre componenti in alluminio (è definito alluminio secondario o riciclato). La sua lavorazione avviene sempre ad alte temperature, attraverso apparecchiature meccaniche in grado di porlo allo spessore desiderato.

L’alluminio riesce, pertanto, a mantenersi sempre leggero, ed è versatile. Per quanto riguarda i serramenti, porte e finestre, si rivela, quindi, perfetto per la produzione dei modelli più innovativi e originali, compresi quelli delle facciate.

I pregi delle finestre in alluminio

L’alluminio è un materiale che si può considerare, nella sua semplicità, decisamente pregiato, dal momento che riesce ad assicurare ai prodotti che lo vedono impiegato come le finestre molteplici benefici. Questi, pertanto, sono:

  • Finestre resistenti, agli urti come agli agenti atmosferici.
  • Alta capacità isolante, sia per quanto riguarda l’insonorizzazione sia nella protezione rispetto all’impatto con l’esterno, con le calde temperature e con quelle fredde.
  • Le finestre in alluminio sono eleganti e raffinate. Il design è minimal e decisamente gradevole.
  • L’alluminio è 100% riciclabile, motivo per cui è considerato a basso impatto ambientale.
  • L’alluminio non presenta controindicazioni. È sicuro, resistente, capace di durare nel tempo.
  • Le finestre in alluminio costano poco e, nei modelli più all’avanguardia, risultano maggiormente resistenti allo scasso.

Le finestre in alluminio sono sempre più usate in molteplici contesti abitativi, compresi quelli che vedono la riqualificazione degli edifici storici. Gli sviluppi futuri sono destinati a riservarci non poche sorprese.