Siamo sempre più dominati dalla tecnologia. Ogni singola azione che svolgiamo avviene solamente grazie a supporti tecnologici che fin a questo momento hanno facilitato di molto la nostra vita. Tutto si sta spostando online, dal lavoro al divertimento, passando per la ricerca di necessità. Questo ha portato molti esperti e sociologi a pensare che il futuro è totalmente digitale. Basti pensare che le interazione tra persone avvengono tramite social network, permettendo di essere connessi seppur con chilometri di distanza che li separano.
Il tutto inevitabilmente ha portato una profonda rivoluzione, portando molti settori in crisi o a un calo sensibile, come nel caso dei giornali. Se andiamo ad analizzare questo settore, notiamo che al giorno d’oggi ci sia una ricerca costante d’informazioni online, in quanto ritenuto un metodo più veloce per avere notizie e che permette di avere aggiornamenti in pochi secondi.
La carta può avere la sua importanza
Senza girarci intorno, la carta sta vivendo un momento di crisi, a causa di una forte predominanza di strumenti tecnologici che permettono la fruizione di contenuti che prima erano totalmente appannaggio dell’antico supporto di scrittura. Nonostante si pensi che il futuro sarà dominato dal digitale, la carta può avere ancora la sua importanza, specialmente in termini di “affezione”. Basti pensare che nonostante le persone trovino estremamente più comodo leggere una notizia sul web oppure leggere un libro sul kindle, molti appassionati preferiscono ancora sentire la carta tra le mani e possedere la copia fisica di quello che leggono o studiano.
La carta non scomparirà, ma assisteremo a un calo sensibile del suo utilizzo e delle vendite di determinati prodotti che utilizzano questo supporto.
Non è solo la carta che inquina
In generale le persone hanno supportato la propria tesi nell’utilizzo della tecnologia indicando l’inquinamento una delle motivazioni principali. Bisogna però dire che al momento la carta è quella che in questo momento inquina molto di meno rispetto ad altri settore, con il 95% di polveri e altre sostanze rilasciate in meno. Questo perché negli ultimi anni l’industria della carta ha cercato di porre come obiettivo il consumo in meno: il 60% delle materie prime è riciclaggio, il 40% del combustibile è bio massa che riduce del 50% le emissioni di CO2 e hanno ridotto dell’80% lo scarto di acqua andando a riciclarla.
Come si stanno rimodernando gli attrezzi da lavoro
L’innovazione tecnologica ha portato inevitabilmente a un miglioramento degli attrezzi di lavoro. Gli strumenti a disposizione dei lavoratori sono sempre più intelligenti e sicuri, permettendo di svolgere tutto in completa tranquillità. Il rimodernamento degli attrezzi ha lanciato un nuovo modo per poterne usufruire, ovvero il noleggio. Per i datori di lavoro sta diventando fondamentale utilizzare questa pratica per una serie di motivi, tra cui l’abbattimento dei costi di lavoro. Infatti il noleggio ti porta a pagare un unico canone piuttosto per il tempo di utilizzo invece di acquistare un macchinario e poi dover pagare una serie di costi accessori, come la manutenzione. Ad esempio sta prendendo sempre più piede il noleggio stampante Roma e in Italia, una pratica molto utilizzata per evitare sprechi e permettere un’ottimizzazione del lavoro.
Come cambia il lavoro in ufficio
Con l’era del digitale cambia profondamente il mondo del lavoro non solo nell’attrezzatura, ma anche nelle modalità. Con il covid-19 si è diffusa la modalità dello smart working, spostando tutto dagli uffici al proprio appartamento o in qualsiasi luogo loro vogliano. Certamente questo ha permesso dei profondi vantaggi, come un maggior equilibrio tra vita privata e vita lavorativa, così come un aumento della produttività dei dipendenti. Il mondo del lavoro in ufficio si è voluto verso una nuova pratica che certamente ha portato moltissimi benefici ai lavoratori, più liberi di gestirsi le mansioni.