Ogni persona, durante il suo tempo libero dal lavoro o dallo studio, decide di dedicarsi a qualche hobby per sfogare le proprie passioni ed attitudini ed anche per impiegare il tempo in modo intelligente, imparando nuove cose e cimentandosi in nuovi campi.
Uno degli hobby più comuni tra gli inglesi che, oramai, è molto in auge in Italia è sicuramente il giardinaggio. Per giardinaggio si intende l’attività di coltivazione e manutenzione di piante a scopo ornamentale, curando l’aspetto estetico dell’intero giardino.
L’importanza di possedere un giardino
Per dedicarsi al giardinaggio, ovviamente, uno dei primi step è quello di essere in possesso di un giardino. Di fatto, spesso coloro che praticano questo hobby sono coloro che hanno sempre vissuto in ampi spazi verdi e in villette e che hanno ereditato le tecniche e il gusto dai loro familiari. Vi sono, però, tantissime altre persone che non hanno mai posseduto un giardino privato avendo vissuto sempre in appartamenti da palazzo e che, di conseguenza, trasferendosi ha preferito acquistare una casa con giardino per dare sfogo alla propria creatività.
Chi, ad esempio, possiede uno spazio di terreno inutilizzato nelle zone più verdi e decentrate di Roma può fare riferimento a qualche esperto del mestiere nella progettazione giardini Roma, riferendo le coordinate e le caratteristiche del futuro giardino da realizzare in virtù dei propri gusti personali e dello stile che si desidera concretizzare. La garden design, di fatto, è una pratica di confine tra giardinaggio, botanica, architettura e design ed è esercitata da agronomi ed architetti professionisti.
I diversi modi di fare giardinaggio
Esistono diversi modi di svolgere l’attività di giardinaggio Roma, così come esistono diverse coltivazioni.
Esiste la coltura in serra e la coltura in giardino naturale.
La coltura in serra è un sistema di coltivazione artificiale in cui, negli spazi chiusi di una serra, vengono coltivate piante e fiori ricreando le situazioni climatiche simili a quelle naturali per fare crescere al meglio la vegetazione. Grazie a questa tecnica, infatti, possono essere coltivate anche piante tropicali che nel clima naturale delle altre zone del mondo non riuscirebbero a resistere. È sicuramente un sistema comodo, perché ricreando artificialmente le condizioni giuste per la vegetazione delle piante non è necessario attendere la stagione giusta. La coltura in serra richiede molta dedizione e manutenzione e, per questo, ci si può dedicare soltanto chi ha molto tempo libero.
La tecnica che richiede meno lavori di manutenzione, invece, è quella del giardino naturale – chiamato anche giardino ecologico – ed è la più indicata per chi possiede qualche piccolo giardinetto privato. Si distingue per l’uso della flora autoctona, ossia della flora originale di quel luogo che ne determina la pianta originaria. Per tale motivo, infatti, sarebbe molto difficile fare crescere in un giardino naturale in Italia una pianta tropicale originaria del Brasile. Nel giardino naturale, precisamente, cresce la vegetazione di bosco, siepe o prato. Quest’ultimo è sicuramente il più indicato ed è composto esclusivamente da piante erbacee senza la presenza di alberi.
Le temperature adatte per fare giardinaggio
È difficile indicare una temperatura, una stagionatura o un clima adatto per la coltivazione nel giardino naturale, perché il tutto dipende dalla pianta che si desidera coltivare. Se si desidera coltivare una pianta di limoni, ad esempio, bisognerà attendere il mese di settembre.
Conclusione
In conclusione, è affermativo che il giardinaggio sia un hobby che regala particolari benefici sia ai grandi sia ai piccoli, in quanto insegna a stare a contato con la natura, a familiarizzare con la vegetazione e a sviluppare le proprie capacità sensoriali. Un’occasione da non perdere per tuti coloro che posseggono uno spazio verde.